A volte la vita ti riporta dove tutto ha avuto inizio perché casa è il luogo dove il cuore può davvero guarire.
Elias Lake, protagonista di innumerevoli film d’azione, sta affrontando una crisi personale e professionale: un suo ex con il dente avvelenato ha fatto outing su di lui sui social.
La sua vita e la sua reputazione di “unico vero uomo rimasto al mondo” – parole dei pierre della casa di produzione, non sue – sono a rischio e lui si sta nascondendo nella sua villa sulle colline di L.A. cercando di capire cosa fare e dove andare. I media sono accampati fuori dai cancelli dell’abitazione, i capoccioni della sua casa di produzione sono furiosi e la schiera dei suoi fan è pronta ad accendere le torce e impugnare i forconi.
Mentre il suo mondo gli si sgretola intorno, l’uomo decide di rifugiarsi su una piccola isola di fronte alla costa rocciosa del Maine. Lì Elias Lake può tornare a essere semplicemente Elias Kesside, il figlio di un albergatore, che ha passato la sua giovinezza fingendo di essere un famigerato pirata e nuotando nelle acque agitate della baia di Kesside. Nascondersi, tuttavia, non è facile come la tormentata stella del cinema aveva pensato e, quando i paparazzi lo rintracciano, l’uomo si rifugia in un piccolo negozio di ceramiche dove fa la conoscenza di Gibson Vale, l’allegro e attraente proprietario di qualche anno più vecchio. Da quell’incontro fortuito nasce un’amicizia che in breve si trasformerà in un sentimento più forte e profondo che aiuterà entrambi a guarire dalle ferite della vita.
Là Dove i Pini Baciano il Cielo è uno slow burn, age gap M/M romance ambientato in una piccola cittadina della costa, con due protagonisti in cerca di un nuovo inizio, degli isolani pieni di buone intenzioni ma un po’ ficcanaso, mari in tempesta, barche a vela, tramonti estivi e un lieto fine.