Lavorare fianco a fianco a un progetto di beneficenza si rivelerà essere la chiave per una nuova storia d’amore.
Deandre Jones si gode allegramente la sua vita da single. È un difensore dei Gladiators di Watkins Glen, viaggia, frequenta persone e non è legato a nessuno se non alla madre e al fratello, che vivono a Chicago. C’è ancora tempo per farsi una famiglia e avere dei figli. Per ora è contento di essere libero e spensierato, anche se la donna che lo ha messo al mondo la pensa in modo diverso. Avvicinandosi i playoff, dovrebbe concentrarsi sull’hockey, ma per qualche motivo non riesce a dedicare allo sport l’attenzione necessaria. Da quando ha iniziato a fare volontariato, lavorando fianco a fianco con l’affascinante pastore della chiesa locale all’ampliamento dell’edificio della parrocchia, sembra non riuscire a pensare ad altro che a quei brillanti occhi azzurri e a quei capelli ricci.
Gabriel Hansley è molto impegnato: non solo è il primo assistente pastore dichiaratamente bisessuale di una piccola ma molto attiva congregazione, ma, oltre a lavorare per la chiesa, deve anche occuparsi di suo figlio. Non ha un momento libero e questa è una cosa positiva perché le notti solitarie sono difficili da affrontare per il giovane vedovo. Proprio quando sta per rinunciare all’idea di trovare una persona con cui condividere la sua pur caotica vita, si ritrova con un martello in mano di fianco a Deandre Jones. Mentre lavorano spalla a spalla sotto il sole primaverile, il giovane religioso si sente più accaldato a ogni sorriso che scambia con il giocatore e a ogni nuovo gioco di parole che inventano sull’arte di battere chiodi.
Dump and Chase è un low-angst, slow burn, queer hockey romance con uno scapolo meno inguaribile di quanto creda, uno stressato padre single, tanti parrocchiani e compagni di squadra ficcanaso anche se animati da buone intenzioni, un sacco di canzoni allegre e un armonioso lieto fine.